Sapori, profumi e suggestioni della Giordania hanno trovato casa a Milano, con Wadi Rum ristorante di cucina tradizionale e contemporanea
Via Tunisia 16 a Milano da novembre 2025 sarà la casa di Wadi Rum, il primo ristorante giordano in Italia. Propone atmosfere sofisticate e decorazioni che immediatamente accompagnano gli ospiti in un viaggio sensoriale nel Medio Oriente, ma con un tocco di contemporaneità.
Ai fornelli, lo chef Saieed, siriano cresciuto in Giordania, abbraccia in pieno la sua tradizione, riproponendola con tecnica moderna.
Ricette e tradizioni gastronomiche che si rinnovano, con i sapori del Levante e il classico uso del meze, declinato in una serie di bocconi che sono di per sé piatti: hummus, baba ghanoush, tabouleh, moussaka, fattoush, moutabal betinjan. Il tutto accompagnato dal pane arabo e dalle manakish, focacce tipiche condite con za’atar – un mix di timo, origano, sesamo e sommacco – oppure con carne macinata, formaggi labneh o halloumi; tutte prelibatezze fragranti che escono da uno scenografico forno a vista.
I main courses sono piatti identitari della Giordania, come il mansaf, lo stinco di agnello Patrimonio Immateriale Unesco, gli shish kebab di manzo o pollo, la spalla di agnello arrosto con riso e l’agnello intero ripieno.
Ampia anche la scelta vegetariana, che oltre a insalate e meze comprende diverse zuppe (chorba) e piatti a base di legumi e verdure. Ad accompagnare un’interessante selezione di vini italiani e libanesi. E per finire i raffinati dolci a base di frutta secca.
Un progetto ambizioso di un imprenditore visionario, Khaled Awamleh, giordano con cittadinanza italiana, che dopo il successo del suo locale pilota aperto nel 2024, ha rilanciato fortemente: “Wadi Rum Milano non è solo un ristorante, ma un ponte culturale tra Giordania e Italia – racconta Awamleh –. Credo che il cibo sia un linguaggio universale: a Wadi Rum sono benvenute persone di tutte le religioni e culture, perché la pace nasce proprio attorno a una tavola imbandita”.
Original Via: The Travel News
